L’art. 89 comma 1 del D.Lgs. 81/08 individua le modalità di redazione e stesura del Piano Operativo di Sicurezza (POS) e l’Allegato XV dello stesso Decreto, ne individua i contenuti minimi. La redazione del POS è un obbligo in capo al Datore di Lavoro di ogni Impresa esecutrice che partecipa alla realizzazione dell’opera e dei lavori in cantiere. Prima dell’inizio dei lavori il POS deve essere inviato al Committente o all’impresa affidataria, che poi deve trasmetterlo a sua volta al Coordinatore della Sicurezza per l’Esecuzione (CSE). Il POS, così come il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) devono essere messi a disposizione dell’RLS almeno dieci giorni prima dell’inizio dei lavori.
L’Art. 89 individua il Piano Operativo di Sicurezza come “il documento che il Datore di lavoro dell’Impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato, ai sensi dell’articolo 17 comma 1, lettera a), i cui contenuti sono riportati nell’Allegato XV.”
Contenuti minimi del POS
L’Allegato XV del Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro individua i contenuti minimi dei Piani Sostitutivi della Sicurezza (PSS) e dei Piani Operativi di Sicurezza (POS), al comma 3 vengono specificati e dettagliati quelli relativi al Piano Operativo di Sicurezza.
Dati identificativi dell’impresa esecutrice:
- nominativo del Datore di Lavoro;
- indirizzi e riferimenti telefonici della sede legale e degli uffici del cantiere;
- specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall’impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari;
- nominativi degli addetti al primo soccorso, antincendio ed evacuazione, del RLS, aziendale o territoriale (RLST);
- nominativo del Medico Competente;
- nominativo del RSPP;
- nominativi del Direttore Tecnico di cantiere e del capocantiere;
- numero e qualifiche dei Lavoratori dipendenti dell’impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa.
Mansioni inerenti la sicurezza svolte in cantiere da ogni figura nominata dall’impresa esecutrice:
- descrizione dell’attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro;
- elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere;
- elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere e le relative schede di sicurezza;
- esito del rapporto di valutazione del rumore;
- individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere;
- procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto;
- elenco dei DPI forniti ai lavoratori occupati in cantiere;
- documentazione in merito all’informazione ed alla formazione ed informazione dei Lavoratori del cantiere.